Impegnato e spesso riuscito tentativo di ricostruire la vita di Dante Alighieri evitando nel contempo le secche del «culturale» televisivo e anche quelle del teleromanzo facilone. Le puntate migliori sono quelle imperniate sulla vita politica di Dante (la battaglia di Campaldino, gli scontri con la fazione dei guelfi di Corso Donati, lo scontro personale con papa Bonifacio VIII impersonato da un torvo e nevrotico Claudio Gora).
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E' una rigorosa ricostruzione della biografia del sommo poeta, che alterna fiction e sequenze documentaristiche. Il Dante di Giorgio Albertazzi è ben lontano dall'iconografia tradizionale, mentre la giovanissima Loretta Goggi appare nei panni di una Beatrice muta e simbolica.